Sicurezza e pronto intervento

Accertamenti sicurezza post contatore

La Delibera 40/2014/R/gas e successive modifiche ed integrazioni emanate dall’Autorità Regolazione Energia Reti Ambiente, approva nuove disposizioni in materia di accertamenti della sicurezza degli impianti di utenza a gas e da avvio alla disciplina degli accertamenti per gli impianti di utenza modificati o trasformati. Per un approfondimento relativo ai contenuti normativi si visiti il sito www.arera.it

La delibera 40/2014/R/gas entra in vigore il 1° luglio 2014. Sino al 30 giugno 2014 rimane in vigore la deliberazione n. 40/04.

Oggetto della delibera sono tutti gli impianti di utenza alimentati a gas per mezzo di reti canalizzate per uso non tecnologico (riscaldamento, condizionamento, preparazione acqua calda sanitaria, cottura cibi) allacciati a reti di distribuzione o di trasporto. Per gli impianti ad uso promiscuo (tecnologico e non tecnologico) la deliberazione 40/2014/R/gas si applica esclusivamente alla parte di impianto dedicata agli usi non tecnologici.

La delibera 40/2014/R/gas si applica anche a tutti gli impianti di utenza per uso non tecnologico che sono allacciati direttamente a reti di trasporto, anche regionali; in questo caso all’impresa di trasporto si applicano tutti gli obblighi previsti per l’impresa di distribuzione.

Per una corretta attuazione della delibera 40/2014/R/gas è possibile consultare il sito web del Comitato Italiano Gas www.cig.it, da cui è possibile scaricare il documento “LINEE GUIDA CIG n.11” con l’annesso modello di rapporto tecnico di compatibilità e il modello di dichiarazione del progettista di rispetto della legislazione antiincendio.

L’inizio della erogazione del gas all’utenza è subordinato all’esito positivo dell’accertamento di conformità della documentazione di sicurezza attestante la rispondenza dell’impianto di utenza alle vigenti disposizioni. L’accertamento è di competenza delle società di distribuzione.

La modulistica deve essere compilata e sottoscritta dal cliente, dall’installatore e dall’esercente l’attività di vendita, ciascuno per le parti di propria competenza e trasmessa alla società di distribuzione.

Nel caso di invio incompleto della documentazione ai fini dell’accertamento entro i termini stabiliti dalla delibera, la società di distribuzione procederà a richiedere al cliente finale l’integrazione alla modulistica, pena la nullità dell’attivazione.

Assicurazione clienti finali

Chiunque usi, anche occasionalmente, gas metano o altro tipo di gas fornito tramite reti di distribuzione urbana o reti di trasporto, beneficia in via automatica di una copertura assicurativa contro gli incidenti da gas, ai sensi della delibera ARG/gas 79/10 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

La copertura assicurativa è valida su tutto il territorio nazionale; da essa sono esclusi:

  1. i clienti finali di gas metano caratterizzati da un consumo annuo superiore a 200.000 metri cubi alle condizioni standard per utilizzi industriali;
  2. i clienti finali di gas metano caratterizzati da un consumo annuo superiore a 300.000 metri cubi alle condizioni standard per utilizzi ospedalieri;
  3. i consumatori di gas metano per autotrazione.

Le garanzie prestate riguardano: la responsabilità civile nei confronti di terzi, gli incendi e gli infortuni, che abbiano origine negli impianti e negli apparecchi a valle del punto di consegna del gas (a valle del contatore). L’assicurazione è stipulata dal Cig (Comitato Italiano Gas) per conto dei clienti finali.

Per ulteriori dettagli in merito alla copertura assicurativa e alla modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro si può contattare lo Sportello per il consumatore di energia al numero verde 800 166 654 o con le modalità indicate nel sito internet www.arera.it

Modulo denuncia sinistro

Contratto di assicurazione

Le buone regole per la sicurezza

L’utilizzo del gas fornito tramite un impianto di distribuzione richiede una grande attenzione agli aspetti della sicurezza. L’Autorità Regolazione Energia Reti Ambiente ha regolato con le delibere 236/00 e 168/04 e s.m.i la sicurezza nella distribuzione del gas fino ai contatori dei clienti, mentre ha stabilito le attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas con la delibera 40/04 (vedi sicurezza post contatore).

Per un utilizzo sicuro dell’impianto di utenza a gas si elencano alcune buone regole da seguire:

  • Il rubinetto generale del gas deve restare chiuso quando non si fa uso del gas, soprattutto quando non c’è nessuno in casa sia per un breve che per un lungo periodo;
  • Per garantire l’utilizzo sicuro di apparecchi a gas per i quali è previsto lo scarico dei fumi (prodotti della combustione del gas), è indispensabile una buona aerazione dei locali ed un efficiente scarico all’esterno (preferibilmente in canna fumaria);
  • Lo scarico diretto nell’atmosfera è consentito solo in casi particolari laddove, negli edifici esistenti, non si possano rispettare i regolamenti comunali che prevedono lo scarico dei fumi oltre il tetto. E’ comunque necessario che l’impianto rispetti le normative vigenti. Per una corretta installazione è opportuno rivolgersi sempre a personale qualificato;
  • Tipo e dimensioni della canna fumaria devono rispettare le norme UNI-CIG. E’ necessario non solo installare la canna fumaria secondo le norme vigenti ma anche sottoporla a controlli periodici. La canna fumaria, se non è perfettamente pulita, rilascia particelle solide che inquinano l’aria all’interno della casa e quando è ostruita diventa molto pericolosa;
  • Il tubo del gas deve essere di gomma e collegato alla cucina e al “rubinetto porta-gomma” con fascette metalliche. Le norme UNI-CIG 7140 stabiliscono che deve avere una lunghezza compresa tra 40 e 150 centimetri e deve essere marchiato ogni 40 centimetri con il nome e la sigla del fabbricante, l’anno limite di impiego, le misure del diametro interno, il riferimento alla norma UNI-CIG. E’ opportuno verificare periodicamente l’integrità del tubo di gomma e sostituirlo appena comincia a usurarsi, e in ogni caso non oltre la “data di scadenza” indicata. E’ necessario inoltre controllare che non sia a contatto con nessuna fonte di calore e che non abbia “strozzature”. Se l’impianto di cottura è ad “incasso” il tubo deve essere di metallo e non di gomma;
  • E’ importante mantenere sempre puliti i bruciatori. Un bruciatore non perfettamente pulito fa consumare di più e può essere causa di pericoli. Il colore non azzurro delle fiamme e l’annerimento delle pentole sono indicatori che la combustione non è ben regolata e può produrre gas nocivi;
  • Per quanto concerne le caldaie a gas in bagno e in camera da letto, in mancanza di soluzioni alternative è ammessa l’installazione di apparecchi a gas solo se “a camera stagna”. Per una corretta installazione è opportuno rivolgersi sempre a personale qualificato;
  • L’installazione dello scaldabagno “a camera aperta” in bagno è possibile purchè si tenga conto della grandezza del locale e ci sia l'”apertura fissa” prevista dalla Legge. Per una corretta installazione è opportuno rivolgersi sempre a personale qualificato;
  • Per garantire un utilizzo sicuro dell’impianto a gas, è necessario un continuo ricambio d’aria attraverso un’apertura fissa verso l’esterno. Questa deve avere una superficie adeguata alla potenzialità degli apparecchi installati e deve comunque essere non inferiore a 100 centimetri quadrati. Nel caso in cui la cucina non sia dotata, sul piano di cottura, del “dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma”, l’apertura deve essere non inferiore a 200 centimetri quadrati. Inoltre l’apertura fissa deve essere ingrandita proporzionalmente alla portata di eventuali aspiratori elettrici, i quali sottraggono aria dall’interno dei locali.

Nel caso in cui si senta odore di gas, è opportuno:

  • chiudere subito rubinetto del gas;
  • non fare uso di fuoco (ad esempio non utilizzare fiammiferi per individuare il punto di fuga del gas);
  • non toccare interruttori e spine elettriche;
  • arieggiare subito l’abitazione, aprendo finestre e porte;
  • telefonare al pronto intervento gas.

Si informa che è attiva l’assicurazione che il Comitato Italiano Gas ha stipulato con la società AURORA Assicurazioni S.p.A. per la copertura assicurativa in caso di infortuni, incendi e responsabilità civile derivanti dall’uso civile del gas.
Per maggiori informazioni, clicca qui.

Pronto intervento

I clienti Gorla Energia, per segnalazioni di fuga di gas, guasti o interruzione della fornitura, possono contattare il numero di pronto intervento del distributore, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.